L'Italia ha partecipato per la prima volta alle IOI nel 2000 in forma sperimentale.
Dal 2001 la partecipazione è divenuta stabile: il Comitato Olimpico ha messo a punto le modalità di partecipazione alla manifestazione nazionale - il cui accesso è stato aperto a tutte le scuole secondarie superiori - e l'iter di selezione (a tre livelli consecutivi: selezione scolastica, regionale e nazionale) e formazione (a distanza e residenziale). Dal 2001 si sono iscritte circa 500 scuole ad ogni edizione.
A partire dall'edizione del 2003, la selezione nazionale è diventata Olimpiade Italiana di Informatica, un'evento di tre giorni che ogni anno si tiene in una regione diversa ed è organizzato sulla falsariga della manifestazione internazionale, prevede infatti una gara ed una premiazione con medaglie a fasce, ma anche attività culturali e ricreative.
Le OII - Olimpiadi Italiane di Informatica, organizzate da AICA e MIUR con il supporto degli Uffici Scolastici Regionali di competenza, si sono tenute:
- nel 2003 tra Rimini (Hotel Continental e dei Congressi) e Bologna (ITC Rosa Luxemburg)
- nel 2004 a Trento, presso il Liceo Scientifico Galileo Galilei
- nel 2005 a Taormina (ME) presso l'ITCeT Salvatore Pugliatti
- nel 2006 a Milano, presso il Politecnico
- nel 2007 a Bari, presso l'Università
- nel 2008 tra Pesaro (ConfCommercio) e Fano
- nel 2009 a Verona, presso il Palazzo della Ragione
- nel 2010 a Sirmione, presso il Garda Village
- nel 2011 a Sirmione, presso il Garda Village
- nel 2012 a Sirmione, presso il Garda Village
- nel 2013 a Fisciano, presso il Campus universitario
- nel 2014 a Fisciano, presso il Campus universitario
- nel 2015 a Castiglione de' Pepoli (BO), presso l' Istituto Caduti della Direttissima
- nel 2016 a Catania, presso l'Istituto Archimede
- nel 2017 a Trento presso l'Univeristà
- nel 2018 a Campobasso presso l'ITST Marconi
- nel 2019 a Matera presso l'IIS G.B. Pentasuglia
- nel 2020 online
- nel 2021 online
- nel 2022 a Biella, presso l'ITI Q. Sella